Un appartamento datato con finiture prive di carattere e abitato da molti anni: ecco lo stato dei luoghi di questo intervento di ristrutturazione che attraverso un layout accorto e scelte stilistiche mirate ha saputo ridare vita ad un ambiente nuovo e con tutta un’altra personalità. La richiesta dei committenti chiara e decisa: un rinnovo totale per realizzare un interno contemporaneo che potesse rappresentare al meglio il loro quotidiano.
Il progetto in particolare si è concentrato per definire un nuovo assetto della zona giorno che si presentava con una distribuzione piuttosto tradizionale: una zona ingresso di buone dimensioni sulla quale si affacciava la cucina separata da una porta scorrevole e il soggiorno dove la zona pranzo non risultava connessa alla cucina. La zona notte presentava una configurazione che rispondeva invece alle esigenze funzionali dei committenti ma è stata interessata da interventi relativi alle finiture e all’adeguamento dell’impiantistica. Con l’obiettivo di creare un'abitazione confortevole e funzionale per la famiglia la zona giorno è stata modificata per rendere la pianta più fluida e flessibile. La demolizione della parete di separazione tra cucina e soggiorno è stata la scelta vincente per permettere di trovare la connessione ricercata dalla committenza tra la zona divani e soprattutto con la zona pranzo. La presenza di un pilastro portante invece che rappresentare un ostacolo è stata colta come l’occasione di creare qualcosa di caratterizzante. Attorno al pilastro è stata infatti costruito un elemento bifacciale in cartongesso che con la sua presenza è diventato il punto focale di tutta la zona giorno. Sul lato che si rivolge verso l’ingresso il blocco è stato attrezzato con una serie di mensole, sempre in cartongesso, per accogliere parte dei libri del proprietario. Verso il soggiorno invece, in una nicchia appositamente creata, ha trovato posto lo schermo della tv che è venuto così ad integrarsi con il blocco, diventando una presenza indiscreta. Il nuovo assetto della planimetria ha lasciato la cucina a vista. L’arredo vede una parete contenuta in una nicchia e un’isola su cui hanno trovato posto il piano cottura e l’area di lavoro principale. Gli sgabelli completano l’elemento permettendo un utilizzo come piano snack e colazione. La pavimentazione della zona cucina, è stata realizzata su disegno cercando di ricreare l’effetto di un tappeto con delle piastrelle in gres porcellanato effetto tessuto. La restante pavimentazione è invece in legno di rovere naturale.
La connessione diretta con la zona pranzo ha permesso di fruire degli spazi in maniera più funzionale. Il tavolo e le sedie che erano già in possesso sono stati valorizzati completando con dei corpi illuminanti a calotta che illuminano ad hoc la zona.
Un sistema di abbassamenti studiati con attenzione nel dettaglio, necessari per alloggiare l’impianto di climatizzazione canalizzato, ha messo in evidenza percorsi e linee forza dell’impianto planimetrico. Gli abbassamenti inoltre hanno accolto il sistema di illuminazione principale.
A fare da raccordo tra la zona giorno e la zona notte un lungo corridoio sul quale si aprono le porte di accesso alle tre camere e ai due bagni. Chiude il corridoio sulla zona giorno una porta scorrevole che prima della ristrutturazione serviva a separare la cucina e che ha rappresentato uno degli elementi d’arredo che i proprietari intendevano recuperare. La volontà di dare continuità con la zona giorno ha portato a concepire il corridoio non come un ambiente di passaggio senza identità ma piuttosto come un suo prolungamento, obiettivo che si è raggiunto colorando con la medesima tonalità pervinca desaturata la parete dell’ingresso e quella del corridoio. Contribuisce al rafforzamento di questa continuità anche la configurazione degli abbassamenti e il layout di alloggiamento dello scorrevole della porta recuperata. Al fine di ottenere un effetto contemporaneo e minimale tutte le porte del corridoio sono a filo muro, integrandosi perfettamente alla continuità delle superfici. La zona ingresso è stata caratterizzata riutilizzando un arredo presidente: quello che era un mobile tv è stato recuperato utilizzandolo come elemento contenitore e completandolo con un grande pensile color pervinca che si mimetizza con la parete retrostante.
L’amore per il mondo del design aveva indotto i proprietari ad acquistare nel corso degli anni alcuni complementi e arredi di design che hanno rappresentato il punto di partenza per costruire il concept generale. Il primo passo fatto con la committenza è stato un decluttering ragionato selezionando dei numerosi oggetti e arredi quelli che risultavano essenziali e quelli che invece perché obsoleti o inutili potevano essere eliminati. Anche la palette colore è stata definita partendo dalle tonalità degli arredi e dei complementi recuperati ed è stata studiata per ottenere un equilibrio complessivo.
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