Moodboard: cosa sono e a cosa servono?

Moodboard: Cosa sono?

Desideri, aspettative, necessità. Queste sono le parole che connotano i primissimi incontri con i nostri clienti. E’ un lavoro di ascolto e di comprensione di bisogni espressi e ben chiari e di altri più celati e forse nemmeno riconosciuti. E poi c’è l’incontro più importante, quello con lo spazio, con gli ambienti che dobbiamo interpretare. Ma come comunicare al cliente la direzione che vogliamo prendere per realizzare quello che sognano? 

Ecco le moodboard, che proprio nelle fasi iniziali possono venirci in aiuto e risolvere diversi problemi in fatto di comunicazione del progetto, proprio perché rappresentano un messaggio visivo.

Le utilizzo da diversi anni e nessuno in realtà mi ha mai insegnato come realizzarle; diciamo che l’esigenza di associare i diversi materiali e colori per vederli vicini e poter così valutare il loro coesistere è nata spontaneamente.

La moodboard in realtà è uno strumento che viene utilizzato in numerosi ambiti professionali di matrice creativa (web design, moda, grafica ecc.). Tradotto dall’inglese significa mood “umore”, “stato d’animo” e board “tavola”. Si potrebbe parlare della tavola delle ispirazioni, evitando così inglesismi.

Si tratta quindi di una tavola che combina immagini, colori e materiali capaci di raccontare l’atmosfera che l’ambiente che si sta progettando avrà una volta realizzato. E’ un collage visivo con suggestioni, ma che può contenere anche testo, realizzato ad hoc per il progetto. E’ una sorta di mappa della creatività, una bacheca che può essere visualizzata su monitor o toccata con mano che descrive un’idea.

La costruzione della moodboard è uno dei passaggi per arrivare al concept. Una narrazione visiva che deve riuscire a trasportare il cliente, dobbiamo riuscire a far sentire il sapore che avrà lo spazio che andiamo a progettare.

Perché realizzare una moodboard

Raccontare l’identità che avrà uno spazio non è affatto semplice. Un messaggio attraversoimmagini è sicuramente più immediato. Il contributo quindi che un tipo di tavola di questo genere può apportare durante i briefing creativi e gli incontri con il cliente è innegabile e può davvero fare la differenza. Ricordiamo che il coinvolgimento emotivo dei nostri interlocutori è fondamentale nelle fasi iniziali di un progetto.

Predisporre le moodboard è assolutamente utile anche per noi, durante la fase creativa e immaginativa: ci permette di verificare e controllare se quello che abbiamo pensato ha un senso ed è coerente, se effettivamente quell’idea che ciondola nella nostra testa è davvero valida.

Quindi una doppia ragione per impiegare del tempo per costruire una moodboard; da un lato, strumento efficacissimo per presentare e comunicare l’atmosfera del layout al cliente e dall’altro strumento chiave di lavoro che consente la verifica per il designer, il controllo se l’effetto d’insieme funziona. Inoltre nelle fasi iniziali della progettazione aiuta lo brainstorming allineando così tutte le figure coinvolte nella percezione globale del progetto. La flessibilità di questa tavola permette anche di valutare delle alternative e quindi favorisce il processo creativo. Le moodboard possono essere costruite per una singola stanza oppure anche per l’insieme completo di più spazi, per trasferire l’idea d’insieme.

Obiettivi principali di una moodboard:

  • Ispirare
  • Coinvolgere
  • Comunicare